Nel girone dantesco dell’approvazione dei bonus di ristrutturazione edilizia, la fase in assoluto più trascurata è la stesura del verbale di assemblea che rappresenta il documento chiave per individuare eventuali responsabilità in capo all’amministratore di condominio. «Se io fossi un condòmino e volessi impugnare il verbale di assemblea, cosa potrei contestare?». È questa la sfida che apre la “caccia all’errore” che ha come unico vincitore l’amministratore che riesce a tutelare meglio se stesso e il condominio.
1° ERRORE: ORDINE DEL GIORNO TROPPO GENERICO
La dicitura generica nell’ordine del giorno «Approvazione lavori straordinari» presta il fianco a contestazioni. Nella convocazione deve essere inequivocabile se il condominio intende accedere ai benefici di legge, a quali di essi (bonus facciata, superbonus, o altro) con quali detrazioni fiscali e, soprattutto, con quali modalità di pagamento (cessione del credito e sconto in fattura).
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